Riscontriamo che c’è ancora molta confusione riguardo ai titoli che i professionisti usano per definire il proprio intervento, soprattutto quando utilizzano la mediazione artistica e la propria formazione teatrale o attoriale per operare in contesti di cura e sostegno alla persona.
Spesso si definiscono Drammaterapisti semplici operatori che non hanno approfondito a sufficienza la loro formazione, e questo può essere dannoso sia per i clienti sia per la stessa Drammaterapia che si vedrebbe rappresentata da operatori che non ne padroneggiano il metodo. S.P.I.D. VUOLE ESSERE MOLTO CHIARA A RIGUARDO e offrire a clienti e operatori un definizione precisa e netta delle diciture con cui i vari professionisti possono proporsi o proporre il proprio intervento alla committenza. S.P.I.D. si impegna a contrastare eventuali scorrettezze informando Enti e Associazioni di eventuali abusi nell’utilizzo dei titoli professionali dichiarati dagli operatori.
La Drammaterapia è ora una professione normata dalla LEGGE N. 4 del 14 Gennaio 2013
“Disposizioni in materia di professioni non organizzateâ€
e ciò che ne è conseguito, in particolare i lavori di normazione che hanno portato all’approvazione e quindi alla pubblicazione in data 14 Ottobre 2015 della norma UNI 11592
“Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel campo delle Arti Terapie – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”.
Per chi volesse approfondire rimandiamo alla sezione documentiÂ
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